che può coinvolgere tutti i tendini della cuffia dei rotatori, anche se nella maggior parte dei casi ad essere coinvolto è il tendine del muscolo sovraspinato. Le calcificazioni tendinee hanno un ciclo vitale e per la maggior parte del tempo restano asintomatiche nella compagine del tendine colpito; tuttavia, può succedere che quest’ultima vada incontro ad infiammazione e “riassorbimento” con conseguente dolore, spesso lancinante, ad esacerbazione notturna, che può condurre il paziente a rivolgersi al pronto soccorso più vicino.
Il trattamento più efficace per la rimozione della calcificazione in fase infiammatoria consiste in un vero e proprio lavaggio della stessa, condotto sotto guida ecografica. Tale pratica prende il nome di litoclasia e in mani esperte può essere eseguita in un setting ambulatoriale in circa 20-30 minuti. Per rendere più tollerabile il trattamento vengono impiegati pochi mL di anestetico locale, generalmente lidocaina o mepivacaina.
Dopo la procedura al paziente è sconsigliata la guida, pertanto è opportuno recarsi dal medico accompagnati. Nella maggior parte dei casi la dolorabilità alla spalla può durare pochi giorni, con graduale e progressivo miglioramento fino alla completa scomparsa dei sintomi dolorosi dopo una settimana. In genere non è necessario re-intervenire sulla spalla trattata, tuttavia in alcuni casi essendo le calcificazioni molto grosse può essere necessario lavare nuovamente il tendine.
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